Tematiche
Elenco delle metodologie fisiche di indagine scientifica utilizzate dall'istituto.
L’attività principale riguarda nuovi promettenti sistemi laser a stato solido sviluppati in collaborazione con INFM-NEST per la crescita del mezzo attivo. Recentemente abbiamo sviluppato in un progetto MIUR laser a Ce3+ con emissione accordabile nel vicino ultravioletto.
La Biofotonica si propone di sviluppare diagnostiche e terapie avanzate, basate sull’interazione delle cellule con fotoni.
Le attività di ricerca applicata sono strategicamente rivolte a soddisfare la domanda di innovazione industriale.
Le ricerche riguardanti materiali e dispositivi attivi per le telecomunicazioni e la sensoristica concentrano le proprie attività nello sviluppo e caratterizzazione di dispositivi ottici guidati.
In una serie di progetti rete Europei come NEMO, ENOC ed EFONGA, IFAC ha raggiunto un consolidato insieme di risultati.
La capacità di effettuare controlli specifici e sistematici, che diano la possibilitàdi interventi tempestivi e mirati, rappresenta una problematica comune a settori prioritari quali la salute, l'ambiente, il patrimonio culturale, l'agro-alimentare.
La ricerca comprende l'elaborazione di segnali ed immagini multidimensionali per il monitoraggio, l'interazione e il controllo negli ambienti di vita. Il trattamento di dati e immagini telerilevati, lo sviluppo di algoritmi e metodologie avanzate per applicazioni, quali quelle relative al monitoraggio del rischio antropico, e la ottimizzazione della fruizione dell'informazione da parte dell'utente sono le attività fondamentali.
Il telerilevamento della superficie della Terra ha come obiettivo primario quello di stimare i parametri delle aree osservate, come la riflettanza a terra, l'emessività e la temperatura, umidità del suolo, il contenuto in acqua della neve, la biomassa vegetale, permettendo quindi di realizzare un monitoraggio su scala regionale e globale basato su analisi quantitative mediante sistemi avanzati aereospaziali sia ottici che a microonde.
Con l'obiettivo di caratterizzare le proprietà chimico-fisiche dell'atmosferavengono studiati nuovi metodi di osservazione, realizzati nuovi strumenti, sia attivi che passivi, eseguite misure sul campo, e ottimizzati modelli ed algoritmi per l'estrazione di parametri geofisici dai dati acquisiti.
Le ricerche in corso studiano sistemi che utilizzano microonde per tecniche di telerilevamento e di dielettrometria, per il monitoraggio dell'ambiente e dei beni culturali. Vengono inoltre sviluppati indagati ed applicati metodi fisici per il controllo dell'inquinamento elettromagnetico ambientale, per la compatibilità elettromagnetica e per la valutazione dell'esposizione della popolazione e dei lavoratori ai campi elettromagnetici.
Dopo più di 30 anni di promettenti ricerche internazionali sulla pulitura Laser di opere d'arte che però non avevano saputo risolvere i problemi di ingiallimento delle pietre e di viraggio dei colori, le ricerche condotte da IFAC hanno portato ad una piena accettazione ed integrazione delle tecniche Laser fra le metodologie di conservazione più innovative per i materiali lapidei, per i metalli dorati e per i dipinti murali.
L’Istituto sviluppa diagnostiche innovative per lo studio del bene culturale a fini conservativi ed a fini archeometrici. Esempi sono i sensori di riflettana fibre ottiche in grado di determinare quale pigmento è stato usato in ognipunto di un dipinto.