Il CNR-IFAC ha partecipato all’evento conclusivo del progetto Tuscany Health Ecosystem (THE), intitolato “Meet THE Innovation – Toscana, cultura della Salute”, tenutosi il 28 e 29 ottobre presso la Stazione Leopolda di Firenze.

Sostenuta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR – Missione 4, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 1.5 – NextGenerationEU), l’iniziativa ha rappresentato un momento di incontro per l’intera rete regionale della ricerca nel settore delle Scienze della Vita – Università, Scuole Superiori, Enti di Ricerca, Imprese e Istituzioni – con l’obiettivo di valorizzare i risultati ottenuti e tracciare le linee guida per un modello integrato di innovazione, orientato alla salute e allo sviluppo sostenibile.

Il CNR-IFAC è stato coinvolto nelle attività dello Spoke 4 – Nanotechnologies for Diagnosis and Therapy e dello Spoke 5 – Implementing Innovation for Healthcare and Well-being. Durante la sessione Poster & Prototypes, le ricercatrici e i ricercatori dell’Istituto hanno presentato i risultati delle attività condotte nell’ambito del progetto.

In particolare, per lo Spoke 4, sono state sviluppate due nanostrutture con proprietà ottiche da internalizzare all’interno delle cellule e due piattaforme ottiche per la rivelazione di biomarcatori legati a patologie tumorali.

Le nanostrutture sviluppate sono: 1) Fari molecolari in grado di riconoscere e legarsi selettivamente all’RNA che codifica la produzione della survivina, una proteina anti-apoptotica sovraespressa nel cancro e considerata un promettente marcatore prognostico e bersaglio terapeutico in oncologia (in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena); 2) Nanocubi d’argento funzionalizzati con una porzione di lattosio per la localizzazione di strutture intracellulari leganti il lattosio mediante SERS (in collaborazione con il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” e il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche dell’Università di Firenze).

Per quanto riguarda le due piattaforme ottiche, sono state sviluppate: 1) Una piattaforma basata su reticoli in fibra ottica a passo lungo (Long Period Grating) per la rilevazione simultanea di più analiti nella stessa cella di flusso, con particolare attenzione alla misura simultanea della proteina FKBP12 e del tacrolimus (in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze); 2) Una piattaforma SERS per la misura del microRNA miRNA-183, un biomarcatore noto per essere sovraespresso nella broncopneumopatia cronica ostruttiva, basata sull’utilizzo di un faro molecolare in grado di legarsi al miRNA-183, marcato con un Raman reporter e ancorato a un substrato costituito da nanofili d’argento.

Un prototipo della piattaforma basata su reticoli in fibra ottica è stato esposto durante l’evento.

Per lo Spoke 5 è stato presentato un poster che riassume i risultati di uno studio condotto in collaborazione tra IFAC, IFC e UniPi, relativo all’applicazione delle disposizioni del Regolamento MDR 2017/745 negli enti di ricerca pubblici, con particolare attenzione alle specificità rispetto al settore privato e alle difficoltà incontrate. Lo studio ha coinvolto 20 esperti del settore regolatorio, che hanno lavorato tramite metodo Delphi, evidenziando le criticità e proponendo nuovi approcci alla ricerca e alla sperimentazione medica preclinica e clinica negli enti pubblici e nelle università.

Attraverso il proprio contributo al Tuscany Health Ecosystem, IFAC ha consolidato le competenze nel settore delle Scienze della Vita e del trasferimento tecnologico, rafforzando la collaborazione con Università e Scuole Superiori Toscane, altri Enti di Ricerca nazionali (IIT, INFN), Istituzioni Regionali e Confindustria Toscana.